L'eterno dilemma della cornice! Oramai si trova di tutto su questo argomento, vorrei però fare qualche riflessione. Mi capita spesso di sentire “ora va di moda questa” oppure “niente cornice è superata e poi non sta bene in questo ambiente minimal” o ancora “ma la mia casa è arredata con mobili antichi non si presta a cornici moderne”. Insomma potrei continuare all'infinito, la mia opinione è l'approccio che è sbagliato.
Prima di tutto non bisogna seguire le mode quando si parla di opere da appendere, il primo aspetto da tenere in considerazione è il proprio istinto, la propria sensibilità. La famosa frase usata in modo errato “ ma io non me ne intendo” è da mettere nel dimenticatoio. Tutti noi siamo dotati di gusti personali e basta poco per stimolarli e per imparare a muoversi da soli. Non sto dicendo di non avvalersi di una persona del mestiere e competente, ciò che intendo è di trovare un esperto che non vi imponga mode, ma che vi aiuti a far emergere il vostro gusto e che vi indichi la strada per iniziare con alcune nozioni di base. Poi vi potrà fare anche delle proposte, ma ricordatevi che la casa è vostra e sarete voi ad abitarci! Fate emergere il vostro io!
L'aspetto conservativo è il primo punto da cui partire.
Ci sono opere per le quali, in linea di massima, la cornice con vetro è da preferire, vedasi tutto ciò che è cartaceo, perché la polvere e la luce non sono certamente dei buoni alleati. Ma ci sono altre opere che si possono esporre tranquillamente anche senza.
Per i dipinti ad olio un occhio di riguardo, il vetro non serve se è stato protetto con una buona vernice, inoltre se i colori non sono completamente essicati il vetro farebbe danni. In alcuni dipinti esposti nei musei il vetro viene utilizzato per svariati motivi, non ultimo la sicurezza, ma questa è tutta un'altra storia. Per ora allontaniamoci dal museo e ritorniamo nella vostra casa e passiamo ad un altro step.
Chiedetevi una cosa importante, "quanti quadri mi piacerebbe vedere a casa mia?"
Esistono casa piene zeppe di quadri ed altre vuote o con pochi pezzi, dipinti senza cornice affiancati ad altri con cornice o con montature particolari. La caratteristica comune però è che deve sempre esserci armonia ed equilibrio sia in un caso o nell'altro.
Cominciate con un angolo della vostra casa, non appendete le opere tanto per riempire i muri, nessuno alla fine noterebbe ciò che si trova alle vostre pareti, perché i vostri dipinti perderebbero di importanza se non li si accompagna ad un mobile, un oggetto o allo stesso pavimento ( amo le opere appoggiate sul pavimento, proprio come se fossero di passaggio ).
Ma torniamo nello specifico alla questione cornice. Per come e dove appendere le vostre opere, tratterò l'argomento in modo più dettagliato nel prossimo articolo.
Personalmente se devo esporre opere di grafica, acquerelli, digitalart per le quali è cosa saggia mettere il vetro e cornice, preferisco una cornice che sia del colore del muro magari con una forma particolare, ma che non spicchi troppo, mi piace pensare che deve essere l'opera a parlare. Inoltre se queste opere le espongo in un gruppo unico la cornice mi piace uguale per tutti e con il vetro rigorosamente invisibile. Però potrebbero essere per esempio anche tutte dello stesso colore, ma con forme diverse. Capite che le possibilità possono essere infinite? E che è il vostro gusto a farla da padrone?
Con oggi mi fermo qui, se ti va lasciami una tua opinione qui sotto sulle tue preferenze riguardo alle cornici, sono molto curiosa di conoscere i tuoi gusti!
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